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DOMENICA 28 Settembre 2008
CAMPIONATO di Promozione 2008-09
Girone B
Stadio "Bruno Recchioni" di Fermo
Ore 15:30
U.S.FERMANA -
VIS CARASSAI
4-1
1’ Ciccioli, 20’ Corvo; 49’ Di Lorenzo, 51’ e 68’ Cazzella
Fermana e Carassai, corsi e ricorsi storici
C’è sempre un Carassai sulla
strada del rilancio. Il 15 gennaio del 1989 - con la Fermana retrocessa a
tavolino - c’è un pugno di persone al campo sportivo sotto Rocca Montevarmine.
Lo ricordiamo bene. Ma la partita è decisiva per la storia del calcio locale. La
Fermana, con 4 punti annullati (Trodica fa ricorso contro Trillini sceso dalla
serie C/2 dopo aver lasciato la Civitanovese, trascinandosi una squalifica non
scontata…), arriva alla penultima gara di andata praticamente fuori dai giochi:
cioè con otto punti in meno rispetto alla capolista Tolentino e con altre
quattro formazioni davanti. Ogni vittoria vale solo due punti. Il recupero è
proibitivo. La Fermana, assieme a pochi tifosi che inzuppano le scarpe nel fango
per la pioggia già caduta, vince a Carassai per 2 a 0. Al 52’ segna Ariani e
all’87’raddoppia Antignani. La settimana dopo altro due a zero: reti di Petrelli
e Ferroni su una Sangiustese seconda classificata. Da lì in avanti la Fermana
non si ferma più. Trionfa. Sono battuti tutti i record regionali. Il 26 febbraio
la vittoria sul Tolentino al Bruno Recchioni. Gol di Mecozzi al 47’. La Fermana
di bomber Avanzolini (12 gol stagionali) va a tre punti dalla vetta e insiste:
espugna Corridonia e il 12 marzo supera la Grottese. E’ eguagliato il primato
nazionale di vittorie consecutive in Promozione: ben undici. La squadra di
mister Urbani pareggia a Potenza Picena, ma accelera di nuovo con Camerino,
Morrovalle, Castelfidardo, Porto d’Ascoli. Arriva il 4 giugno. Carassai è ospite
al “Bruno Recchioni” e la Fermana vince per 1 a 0 con rete di Cesetti al 32’:
quel giorno, a ribadire che per l’appunto c’è sempre un Carassai sulla strada
del rilancio, la Fermana supera Tolentino di un punto. E diventa capolista. Poi
la vittoria per 2 a 1 al “San Filippo” di Monte San Giusto, dove si festeggia il
ritorno in serie D. Ebbene, l’altro ieri la Fermana ha incontrato di nuovo
Carassai, vincendo per 4 a 1. Non è forse un segno buono?
Fermana:
Spinaci, Lignite, Colella, Troli, Di Salvatore, Rossi, Alfonsi (20’ st Recchia),
Ciccioli, Corvo (1’st Pantone), Cazzella, De Reggi (31’ st Ciabattoni) a disp.
Luciani, Iacopini, Gaetani, Di Paolo all. Prete
Vis Carassai:
Cambise, Marcantoni (21’ st Iacoponi), Antolini, Di Lorenzo, Silvestri, Aria,
Troiani, Campioni, Angelini (1’ st Spinucci), Brandimarte, Amadio (1’ st Vagnoni)
a disp. Terenzio, Di Ruscio, Cameli, Costantini all.
Silvestri
Arb.
Baietta di Pesaro
Reti: 1’ Ciccioli, 20’
Corvo; 49’ Di Lorenzo,
51’ e 68’ Cazzella
Note: cielo coperto, freddo, spettatori circa 400, ammoniti Antolini,
Brandimarte, Spinucci e Lignite.
Angoli 3-1
Fermana: ecco l`effetto che fa!
Ecco l’effetto che fa! La voglia e il bisogno di fare punti sono una miscela esplosiva. E c’è il botto. Prima vittoria in campionato della Fermana. Molto, molto rumorosa. Dopo il 3 a 0 in Coppa Italia sul Porto Sant’Elpidio, i canarini festeggiano, stretti attorno al proprio allenatore, per un netto 4 a 1 sulla Vis Carassai. La Fermana, anche senza l’infortunato Gibbs (in via di guarigione), è travolgente. Gli sono sufficienti 20 secondi per un gol-lampo. Vi raccontiamo allora la partita dell`altro ieri. Cross dalla sinistra, Corvo controlla in area e appoggia sulla lunetta all’accorrente Ciccioli: preciso rasoterra e 1 a 0. La Vis Carassai perde subito la bussola. Il piano tattico salta. La Fermana invece va di slancio. Arriva prima su tutti i palloni e sulla colonna di sinistra addirittura imperversa con De Reggi e Cazzella, sostenuti da Colella. Praticamente la Fermana è stata ridisegnata: stavolta De Reggi è spostato in avanti verso il suo ruolo naturale e là dove gli ospiti non riescono a chiudere. E’ il 20’. La Fermana insiste. Da posto-undici è sganciato un altro cross: Corvo, davanti ai pali, stacca bene e di testa butta nel sacco. Partita già scritta con un 2 a 0 esplicito. La squadra di casa insiste. Va di anticipo. A Colella è annullata per fuorigioco la terza rete. Non bastano alla Vis Carassai gli sforzi, in fase di costruzione e di primo filtro, di Brandimarte e Camioni, tra i quali ogni tanto si inserisce timidamente Antolini. L’attacco degli ospiti ad esempio è inesistente. Ramingo Di Lorenzo. Tuttavia, all’inizio del secondo tempo, ai carassanesi è data la fortuita opportunità di riaprire la partita. C’è un pasticcio difensivo della Fermana. Azione che ristagna con appoggio indietro: il portiere scivola, mettendosi quasi seduto sul pallone per poi smarrirlo del tutto. E’ appostato a due passi Di Lorenzo che, su uno dei pochi tocchi di tutta la gara, s’allunga e infila di “puntina”, anticipando Spinaci: 2 a 1 al 4’. La mezza papera però non serve a nulla. La Fermana è nettamente superiore e nel giro di due minuti torna ad allungare senza problemi. La rete del 3 a 1 è firmata da Cazzella. Palla persa in linea di mediana dalla Vis Carassai. L’esperto attaccante canarino aggancia, va verso porta e scarica di precisione, con un tocco delizioso, alle spalle del portiere in uscita. Palo e gol. Non basta. La Fermana è affamata. Vuole dimostrare che c’è gioco e che ci sono gli uomini. Tutto riesce bene, anche con qualche colpo di tacco e una scioltezza che si trasforma in azioni ariose e ricerca delle fasce. Fuori un tiro di Colella. Poi il 4 a 1 - al 23’ - molto bello. Il giovanissimo e interessante Recchia (classe ’91), atleta in grado di imprimere un’accelerazione, serve in profondità Cazzella che va in gol con un artistico pallonetto dal limite dall’area. Dopo poco, sempre per fuorigioco, a Cazzella – ieri comunque in doppietta – è annullata un’altra rete. Ma in questo caso servirebbe la moviola
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