La Grottese s’accende,
Fermana al buio

Grottazzolina, 11 settembre 2008 - La “piccola” Grottese compie l’impresa battendo una Fermana che mostra nell’incontro disputato sotto la luce dei riflettori, di avere ancora il cartello lavori in corso ben in evidenza. Squadra con tanta voglia di far bene e che può schierare giocatori di gran lusso per la categoria (Carassai, Di Salvatore, Rosso, Ciabattoni e De Reggi: per loro il curriculum parla da solo) ma che non mostra di essere ancora squadra.In casa Grottese invece grande soddisfazione per un risultato veramente importante e che mostra una caratteristica importante dei Brancozzi-boys: la capacità vera di far gruppo e di giocare realmente da squadra: l’unico vero modo per far bene contro un team di gran caratura come quella di Prete e anche per esaltare alcune individualità molto interessanti. Gara intelligente quella dei giallorossi, bravi nel tenere botta al forcing iniziale di una Fermana volenterosa ma poco incisiva all’inizio e poi lesti ad approfittare degli spazi concessi dalla fase difensiva ospite. Ovviamente l’episodio determinante è identificabile con l’espulsione di Spinaci in chiusura della prima frazione di gioco per il fallo ai danni di Renis lanciato in porta. La parata di Luciani (entrato e freddo e capace di farsi trovare prontissimo nella circostanza) sul tiro dal dischetto di Renis sembrava poter essere un segnale chiaro della reazione fermana nella ripresa, nonostante l’uomo in meno.I padroni di casa non si sono scomposti, hanno saputo attendere il momento propizio ed hanno saputo colpire nel momento migliore evitando di concedere occasioni per il pareggio ai gialloblu, per la delusione dei moltissimi tifosi presenti al Picchi. In definitiva una Grottese che ha mostrato di saper lottare e che sa stare in campo in modo incisivo e ben presente. Di contro una formazione gialloblù che ancora manca di amalgama e che ha bisogno di tempo per trovarla. Senza dubbio gli ultimi arrivi in casa canarina, come ad esempio Gibbs e Colella, possono dare una ulteriore accelerata alla costruzione di un gruppo vincente da parte di mister Prete: le potenzialità ci sono tutte.In breve la cronaca. Partono bene i canarini che al 4’ con una punizione di Ciccioli impegnano il portiere Cantarini che devia in angolo. Al 21’ Traini nel tentativo di salvare, anticipa il proprio portiere ma rischia l’autorete con la sfera che manca di poco l’incrocio. Al 38’ la migliore occasione per i canarini con Corapi che serve una palla d’oro per recchia sul secondo palo: il numero undici ospite ha il tempo di stoppare ma la sua conclusione è da dimenticare. Un minuto dopo palla pericolosa di Heidemann in area ospite ma nonostante un doppio tentativo non arriva una deviazione vincente grottese a pochi metri dalla porta.La svolta arriva però al 45’: palla persa dalla difesa gialloblù in disimpegno, Paolo Ciccola serve Renis che si invola e viene steso da Spinaci in piena area. Rigore ed espulsione per l’estremo ospite ma Renis si fa ipnotizzare da Luciani. La ripresa vede i locali crederci di più. Al 12’ mischia seguente a un calcio d’angolo, la palla arriva a Fabio Ciccola che da buona posizione tira debolmente in bocca a Luciani. Al 14’ Renis serve Heiidemann in area ma la sua conclusione, seppur angolata, trova un super Luciani a deviare in angolo. Al 36’ la rete decisiva firmata Maicol Traini che anticipa tutti su una angolo proveniente dalla sinistra depositando in rete. La Fermana ci prova ma le forze sono poche e fino alla fine si ricorda solo una conclusione di Faye per la Grottese che termina a lato di poco.