ARBITRO: Perrotti di Campobasso.(ass.ti di linea:Giordana Galli di Ascoli P. e Vitali di Pesaro)

FERMO – C’erano tutte le premesse per assistere ad una bella partita viste le qualità delle due formazioni e bella lo è stata, anzi diciamo che è stata una gran bella partita. Un sano agonismo, azioni in velocità, buon possesso palla nel momento del bisogno, tre reti valide e due gol annullati, hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso fine al triplice fischio del direttore di gara molisano, bravo a saper gestire, unitamente ai suoi due assistenti, un match delicatissimo per l’alta posta in palio. Esulta la Fermana, al suo terzo successo di fila nel giro di una settimana e ora i gialloblù di Scarafoni sono a sole due lunghezze dal duo di testa Tolentino e Maceratese e a sette turni dal termine il campionato si preannuncia molto, molto interessante e avvincente. Il Grottammare di Zaini esce sconfitto dal “Bruno Recchioni” ma, la formazione biancoceleste ha ancora una volta messo in mostra tutte le sue grandi qualità e il quarto posto in classifica è farina del proprio sacco e non di circostanze occasionali. Il match ha regalato subito emozioni (10’) con un piacevole spunto personale di Adamoli che, fa breccia tra due avversari, crossa a pelo d’erba nell’area piccola ma, Cionini blocca con sicurezza. Ci prova Gaibo 5’ più tardi, al termine di una apprezzabile azione corale e conclusione che, lambisce la traversa. Nota spiacevole è stata la forzata sostituzione (17’) di Adamoli, scontratosi con il compagno Capriotti che, nell’occasione ha dimostrato di avere la testa “dura”. Mister Zaini è costretto a cambiare le carte in campo ma, non l’atteggiamento tattico e al 23’ la sua squadra passa in vantaggio. Punizione dal vertice dell’area, solito campanello di giocatori intorno al pallone a discutere e Ludovisi tocca in area per Iachini. Il figlio d’arte infila con un preciso diagonale l’incolpevole Cionini. La reazione locale è immediata e allo scoccare della mezz’ora, un fallo di Ruggeri su Piccirillo appena dentro l’area viene segnalato dall’assistente Vitali all’arbitro che assegna il rigore. Paris trasforma con freddezza, spiazzando Calvaresi. Sulle ali dell’entusiasmo la Fermana continua macinare azioni ma, le assenze dei due attaccanti Bettini e Fusco si fanno sentire e Calvaresi non corre particolari rischi. Il Grottammare è sempre in partita e con le sue ripartenze tiene in apprensione la retroguardia gialloblù. Il vantaggio locale si materializza al 42’ grazie alla caparbietà di Mariani che, su cross di Paris batte a rete, conclusione respinta ma, il numero nove canarino trova il guizzo per rialzarsi e battere definitivamente Calvaresi. Sarà questo il gol vittoria che, regala alla Fermana tre punti di fondamentale importanza per questo rush finale. Il match non risparmia emozioni e al termine dei 3’ di recupero del primo tempo Ludovisi fa gridare al gol con un colpo di testa che, supera di pochissimo la traversa. La ripresa è altrettanto bella e avvincente con le due reti annullate, la prima a Parlato sul bel colpo di testa ma, l’assistente Giordana Galli segnala il millimetrico fuorigioco e quella di Ze Perez (fuorigioco altrettanto millimetrico ndr.) segnalato dall’assistente Vitali. Al triplice fischio i gialloblù esultano e ne hanno tanti buoni motivi. Al Grottammare vanno i complimenti (tanti ndr.) e non i punti per aver disputato un match gagliardo e privo di tatticismi difensivi. (e.c.)