FERMO – Torna ad esultare la Fermana. Dopo 41 giorni d’astinenza (il pieno mancava dal quarto turno, sacco a domicilio del San Nicolò) i canarini tornano ad assaporare il dolce sapore della vittoria. Al “Bruno Recchioni” è la matricola Monticelli a farne le spese. Grazie a questi tre punti i gialloblù sfatano il tabù delle ripescate: dopo il pareggio interno contro il Castelfidardo e lo stop pesarese, Comotto e C. possono finalmente sorridere. Meritatamente.
Dopo un primo tempo riassumibile con un’occasione per parte (Omiccioli non riesce a concludere al termine di un’azione manovrata nata sugli sviluppi di un fallo laterale e pregevole Olczak nella deviazione in corner di un piazzato di Margarita), nella ripresa la Fermana sale prepotentemente di tono fino a sferrare i due ganci che mettono KO il Monticelli. Degano come al solito è impeccabile nel trasformare un rigore concesso per trattenuta di Canali su Valdes, mentre quest’ultimo tramortisce definitivamente i biancazzurri beffando Calvaresi sul suo palo dopo essere penetrato in area dritto per dritto su innesco di Degano. Nel finale Galli si procura e insacca un rigore, ma per gli ospiti è troppo tardi per tornare in partita.
Come già accaduto più volte in questo primo scorcio di stagione, la Fermana capitalizza al meglio la seconda frazione di gioco dove scende in campo più grintosa e vogliosa di centrare il risultato pieno. Va detto però che in questa occasione la Fermana aveva approcciato al meglio anche la prima frazione dove non aveva concesso nulla all’avversario.
Archiviato Halloween, la Fermana ha scacciato le streghe dalla propria classifica incamerando tre punti dall’elevato peso specifico.