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Calendario Serie D Girone F 2015-16
ULTIME NOTIZIE
INTERVISTA AL PATRON DELLA FERMANA MAURIZIO VECCHIOLA
FERMO – E’ un Patron Vecchiola soddisfatto ed allegro quello che martedì scorso è intervenuto con piacere alla riapertura dello Store canarino di piazza Sagrini, fiore all’occhiello della Società e da quest’anno fulcro di tutte le attività che graviteranno intorno al mondo gialloblù.
Si è parlato di un 2015/2016 cruciale per la Fermana, un anno in cui finalmente gettare basi importanti insieme alla città per raggiungere l’obiettivo di crescere insieme, come recitava la campagna abbonamenti. Fino ad ora, la stagione sta rispettando i programmi?
«Devo dire la verità, sono molto fiducioso degli auspici con cui si è aperta questa stagione. Da quando siamo arrivati, ogni volta si aveva l’impressione di dover ripartire da zero, con la totale dispersione anche di ciò che di buono era stato fatto in precedenza. Quest’anno finalmente vedo e sento intorno alla Fermana un clima diverso, fatto di costruzione e progettualità a partire da alcune basi solide. Certo, ci sono stati dei cambiamenti, ma la programmazione globale mi sembra molto seria e sono sicuro che presto se ne inizieranno a vedere i frutti. La Società è in perfetto equilibrio e nel più totale rispetto del fair play finanziario. Di questo possiamo vantarci ed essere giustamente orgogliosi, come del fatto di aver sempre onorato tutti i compensi e i fornitori. Segnali di grande serietà ed affidabilità che non andrebbero mai trascurati».
Dal punto di vista sportivo, l’allestimento in estate di una buona rosa con la conferma di Mister Jaconi e di alcune importanti pedine della scorsa stagione aveva lanciato un chiaro segnale per il campionato. Dopo un buon avvio, la squadra si è fermata nelle ultime due gare in trasferta. E’ preoccupato? Cosa ne pensa del gruppo allestito dai DS Conti e Paolini?
«Ho piena fiducia nell’operato dei due Direttori e grandissima stima nel valore aggiunto che Mister Jaconi rappresenta per questa categoria. E’ stata costituita una buonissima squadra, che ha iniziato prestissimo il lavoro, visto che già a metà luglio ha iniziato il ritiro. Il Comandante è noto per la capacità di costruire gruppi dalla mentalità vincente che a volte attuano una partenza lenta, necessitando dei giusti tempi di assestamento. Dunque, massima pazienza per il progetto che tutti insieme si sta portando avanti. Abbiamo avuto un buon avvio, anche se questi due ultimi stop ci hanno fatto un po’ male: raddrizziamo la rotta, evitiamo le pressioni che ci portano solo danni e ritroviamo i nostri equilibrio e carattere. Fino a dicembre la rosa non verrà ritoccata: ogni pedina è stata scelta con competenza e oculatezza, le opportune valutazioni verranno fatte solo in quel momento. I ragazzi sono tutti consapevoli della storia e del blasone che portano sul petto, sono sicuro che in ogni occasione faranno del loro meglio per portare in alto il nostro nome».
Martedì scorso davanti ad atleti, tifosi e istituzioni c’è stata la riapertura dello Store, un progetto nel quale lei ha sempre creduto. Quali sono le sue aspettative e cosa si augura per il futuro?
«Anche in questo caso, sono davvero contento che quello che io considero un importantissimo punto di contatto tra la città e la Fermana abbia ripreso la sua attività. A tale proposito, vorrei ringraziare espressamente la Sig.ra Capponi e tutte le persone che in questi anni si sono prodigate per fornire tempo ed energia a questo fiore all’occhiello della Società, permettendomi di realizzare un sogno, quello di avere un punto vendita ufficiale per il nostro merchandising. Mi riferisco all’architetto Di Ruscio che ne ha curato il disegno, alla Solgas che ha fornito la disponibilità del locale, alla TreElle che lo ha dotato di scaffali in ferro. Con la speranza che lo Store possa finalmente diventare, come era nelle nostre intenzioni, un punto di ritrovo ed un forte segno d’identità per tutti gli appassionati del mondo canarino. Sarebbe bellissimo, ad esempio, se i nostri sostenitori venissero proprio qui a scegliere i propri regali di Natale, contribuendo a sostenere la Società e a diffondere i colori gialloblù. Piccoli segnali che danno vicinanza, appartenenza, calore: il segno dell’affetto dei nostri tifosi che non viene mai meno, e per cui li ringraziamo profondamente».
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SERIE D GIRONE F
8° di andata 18 /
10 / 2015
Stadio "Bruno Recchioni " di
Fermo
ore: 15.00
FERMANA FC - CASTEFIDARDO
1-1
Speranza 62° min - Daniele Degano rigore 69° min
Arbitro: Sig. Claudio Petrella della sezione di Viterbo
.Assistenti: Sigg. Simone Piccirilli di L’Aquila e Antonio Di Tomaso di Isernia.
BRUTTO PAREGGIO INTERNO DEI CANARINI... IN GRAN CONFUSIONE....
NIENTE GIOCO..UNA ESPULSIONE..
UN INFORTUNIO...E FISCIATI A FINE GARA
TUTTA COLPA LORO! ..O DEL MANICO ?
FERMO – Degano dal dischetto permette alla Fermana di tornare a muovere la classifica dopo le ultime due battute di arresto. I canarini, dopo essere passati in svantaggio al cospetto di un buon Castelfidardo, capitalizzano il penalty decretato da Petrella per un sandwich di Castellana e Belelli su Iotti, avanzato nel finale. Sempre in tema di rigori, grida vendetta la “cintura” di Della Riva su Valdes, apparsa ai più nettissima, quando il cronometro stava concludendo il giro numero 48 della ripresa e i gialloblù avrebbero potuto coronare una rimonta da 3 punti. Rimonta ostacolata anche dall’espulsione comminata in tutta fretta ad un Omiccioli punito ben oltre le sue colpe.
Contro i “fisarmonicisti” di Dario Bolzan, il Comandante Jaconi vara il 4-3-1-2 con Cesselon a formare la cerniera difensiva assieme a capitan Comotto e, ai lati, il positivo Sene (pregevole salvataggio sulla linea su Minella nella prima frazione) e, appunto, Iotti. Nella zona nevralgica chiavi affidate al play Ferrini con Omiccioli e Misin ai lati (l’ex Urbinati subentrerà nella ripresa), mentre nel reparto avanzato Degano è libero di svariare con Cremona e Valdes.
La Fermana sonnecchia (Valdes si coordina male su assist di Degano e Cremona pecca di potenza in contropiede) e i castellani, dopo aver provato a pungere nel primo tempo (detto di Minella stoppato da Sene sulla riga, Capparuccia spara alto da ottima posizione, Speranza trova la respinta di Cesselon), centrano il bersaglio grosso al quarto d’ora della seconda frazione di gioco con Speranza, bravissimo a perforare Olczak su traversone di Trillini. I canarini si ritrovano così in svantaggio quando iniziavano a pigiare sull’acceleratore.
«Abbiamo commesso delle disattenzioni – dichiara mister Jaconi davanti ai taccuini – e siamo stati puniti. Dobbiamo continuare a lavorare sotto l’aspetto mentale per scrollarci di dosso quella tensione latente che non ci permette di esprimerci secondo le nostre potenzialità. Oggi abbiamo persino provato a cambiare il modulo di gioco anche se questa soluzione non ha fornito gli esiti sperati. Siamo una squadra in divenire e abbiamo bisogno del tempo necessario per crescere ed esprimersi al meglio».
FERMANA (4-3-1-2): Olczak; Sene, Comotto, Cesselon (39’ st Terrenzio), Iotti; Omiccioli, Ferrini (12’ st Urbinati), Misin; Degano; Cremona (9’ st Gregonelli), Valdes Seara. A disposizione: Salvatori, Ferranti, Ficola, Ispas, Passalacqua, Traini. All. Osvaldo Jaconi.
CASTELFIDARDO (4-3-1-2): Chiodini; Belelli (25’ st Della Riva), Castellana, Capparuccia, Bordi; Pigini (16’ st Bacchiocchi), Campana, Speranza; Trillini; Minella, Di Federico (10’ st Balloni). A disposizione: Carpano, Foglia, Ferri, Bonifazi, Donzelli, Cappelli. All. Fabio Francioni (Ruben Dario Bolzan squalificato).
La cronaca
Primo teempo
15’ pt, velleitario tentativo dalla distanza di Trillini che Olczak abbranca facilmente.
20’ pt, Degano sulla sinistra alza lo sguardo e pesca Valdes in area che cerca la rovesciata, ma pecca in fase di coordinazione facendo sfumare una ghiotta occasione.
21’ pt, Sene salva sulla linea su una conclusione a botta sicura di Minella, ben lanciato da Belelli, che Olczak smanaccia, ma non trattiene.
26’ pt, corner di Campana per Capparuccia, liberissimo sul palo lungo, che tenta la staffilata: fuori.
27’ pt, Speranza sfugge a Sene sull’out sinistro e porge l’assist a Minella che dribbla un avversario e al limite dell’area calcia di poco alto.
35’ pt, Cremona dal limite sferra il rasoterra a conclusione di un contropiede che Chiodini blocca agevolmente.
45’ pt, Cesselon si immola su un tiro di Speranza dal limite.
Secondo tempo
1’ st, Valdes da destra crossa al centro per Cremona che di testa mette a lato.
16’ st, Valdes prova dall’intersezione delle linee, fuori.
17’ st, Belelli cresce sulla destra, verticalizza per Trillini il quale crossa al centro dell’area dove Speranza in totale libertà depone alle spalle di Olczak.
22’ st, Petrella assegna la massima punizione alla Fermana per sandwich a Iotti da parte di Belelli e Castellana.
23’ st, Degano dal dischetto trasforma.
35’ st, Degano conclude debolmente dal limite.
48’ st, Della Riva cintura Valdes in area, per Petrella è tutto regolare.
NOTE: espulso al 41’ st Omiccioli per doppia ammonizione (47’ pt gioco falloso + 41’ st gioco falloso). Allontanato dalla panchina al 44’ st il viceallenatore della Fermana Cetera per proteste. Ammoniti: 38’ pt Ferrini (gioco falloso), 46’ pt Di Federico (proteste), 5’ st Cremona (gioco falloso), 22’ st Castellana (gioco falloso), 38’ st Cesselon (gioco falloso). Corner 1-3. Recupero 2’+6’.
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