FERMO – 82’- 89’- 201 e con questi numeri la Fermana ha potuto gioire al termine di un difficile match contro un validissimo e mai arrendevole Corridonia che, mister Ciarlantini ha disposto in campo in maniera giudiziosa. I gialloblù di Scarafoni hanno dovuto soffrire non poco per avere la meglio sull’ostico avversario ma, la loro determinazione e voglia di vincere, dopo l’inopinata sconfitta di Fossombrone, è stata premiata e i tre punti conquistati pesano come un macigno e rilanciano alla grande le quotazioni in classifica della Fermana, in virtù del ko della capolista Maceratese a Tolentino. Appena il tempo di annotare le disposizioni in campo e Nerpiti (3’) fa correre un grosso brivido a Cionini, sfiorando il palo su calcio piazzato. La Fermana inizia ad accelerare i ritmi nel tentativo di sorprendere l’attenta retroguardia ospite e al 12’ è D’Angelo che, dal vertice dell’area conclude a lato. Mister Ciarlantini è prodigo di consigli per i suoi, visto che i gialloblù continuano a macinare gioco e al 21’ su cross in area di Mariani, Bettini batte al volo colpendo la traversa e sulla ribattuta D’Angelo, spalle alla porta, cerca il numero in acrobazia ma, alza troppo la mira. E’ ancora D’Angelo a far gridare al gol (25’) ma, da buona posizione tira debolmente sulle braccia del portiere. Il Corridonia continua a giocare con giudizio tattico ma, in fase offensiva mostra qualche limite, nonostante l’impegno di Okere e Bugiolacchi. Ospiti che, reclamano il rigore (43’) per un fallo di mano di Cudini ma, l’arbitro lascia correre, ritenendo (forse ndr.) del tutto involontario l’episodio. Nell’ultimo giro di lancette, Bettini ben appostato in area, non trova l’attimo giusto per deviare in rete di testa il delizioso assist di Mariani. La ripresa è decisamente più piacevole, con una Fermana ancor più a trazione anteriore e dopo 5’ è Mariani ad avere una buona opportunità ma, molto defilato non può far altro che tirare addosso a Di Fiore. Il portiere ospite è bravo al 52’ a respingere di pugno la violenta punizione di Mariani e 60’’ più tardi una trattenuta in area su Bettini non viene rilevata dal direttore di gara, apparso in giornata poco brillante e dal bravo fischietto pesarese ci si aspettava una direzione più autoritaria. Il Corridonia continua a giocare senza fare barricate e a sorpresa (60’) passa in vantaggio. Okere parte velocissimo sulla fascia sinistra, lascia di stucco Pantera e appena dentro l’area la taglia con un preciso rasoterra, dove arriva di gran carriera l’ex Barucca che, con un chirurgico diagonale fa secco l’incolpevole Cionini. Cala il gelo sul “Bruno Recchioni” ma, De Reggi e compagni aumentano le loro forze e al 70’ un miracolo di Siroti sulla linea di porta evita il pareggio sul tiro del giovane Lazzerini. I gialloblù assediano la difesa rossoverde che, ha arretrato la sua linea e all’80’ un colpo di testa di De Reggi viene bloccato a terra da Di Fiore. Il pareggio si concretizza all’83’ per merito dell’under Lazzerini che trova l’angolo giusto per battere Di Fiore. Il pari non accontenta i locali e in dirittura d’arrivo (89’) su delizioso assist di Bagalini, è Bettini a firmare il gol partita e la sua rete numero 201 facendo esplodere di gioia la tifoseria per una vittoria di inestimabile valore, ottenuta contro  un Corridonia irriducibile. (e.c.)