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F 2014-15
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SERIE D GIRONE F
22° di ritorno: 15 / 02 / 2015
Stadio "
Guido Angelini
" di
Chieti
ore: 14:30
CHIETI - FERMANA FC
0-0
Ottimo pareggio della Fermana a
Chieti.
Spalti vuoti.. Più fermani che locali
Chieti Fermana:0-0 nessuna emozione all'Angelini
„
Il Chieti, dopo la
bella vittoria sula campo dela Civitanovese di sette giorni fa, non va
oltre lo 0-0 nel match casalingo contro la Fermana. Partita dalle
pochissime occasioni con le due compagini che si sono praticamente
annullate a vicenda sul piano del gioco. Una vittoria sarebbe stata
importante per i neroverdi in chiave playoff. Mancano troppo le giocate
di Vittorio Esposito all'undici teatino teatino. Fortunatamente la
squalifica di tre giornate si è conclusa con il match odierno.
CRONACA
Mister Ronci si affida
al classico 4-3-3. In attacco al posto dello squalificato Esposito, il
ruolo di fantasista è ricoperto da Orlando. Broso punta centrale con
Lagzir che parte largo dalla sinistra.
Al 13' Orlando serve
Giron con una magia. L'esterno neroverde è solo a
centro area ma viene anticipato al momento del tiro da un difensore
fermano.
Pochi minuti dopo Broso
riceve palla spalle alla porta da Del Grosso. L'attaccante neroverde si
gira e conclude ma la conclusione è fiacca e si spegne sul fondo.
Al 21' bella azione
corale degli ospiti. Serie di scambi rapidi che liberano al tiro
Omiccioli dal limite. Conclusione deviata in angolo da Placidi
in tuffo.
Al 43' Del Grosso
crossa forte verso il secondo palo. Savut in uscita alta manca la presa
e per poco Cossu non la mette nella propria porta.
Pallone in calcio d'angolo.
SECONDO TEMPO
Al 9'st Fermana
pericolosa in attacco. Padalino si libera tra due difensori teatini ed
esplode un gran destro dal limite. Placidi in tuffo sulla sinistra devia
in calcio d'angolo.
Il Chieti non riesce a
costruire azioni d'attacco. Ronci tenta la carta Diop che entra al 16'st
al posto di Lagzir.
Al 25'st i gialloblu
si rendono ancora pericolosi con un tiro da fuori area di
Pedalino che sfiora la traversa.
La ripresa è sulla
falsa riga del primo tempo. Le due formazioni si fronteggiano a
centrocampo senza creare particolari occasioni da rete. Dopo 4 minuti di
recupero arriva il triplice fischio finale. Il match termina a reti
bianche. Si allontana l'obiettivo playoff per il Chieti.
TABELLINO
Chieti (4-3-3):
Placidi, Del Grosso, Giron, Di Pietro, Sbardella, Sgambato, Prinari,
Maschio (59' Perfetti), Broso, Orlando, Lagzir (62' Diop). A disp.
D'Amico, Giammarino, Leone, Di Federico, Esposito, Napoli, Lorenzoni.
All.: Ronci.
Fermana (4-2-3-1):
Savut, Stranieri, Toscano, Cossu, Terrenzio, Grieco, Ciuffetti (65'
Tozzo), Omiccioli, Pedalino, Valdes (73' Bellucci), Nazziconi. A disp.
Moscatelli, Agostinelli, Ciusaro, Gibelieri, Gregonelli, Lattanzi,
Polini. All.: Jaconi
“
Potrebbe interessarti:
http://www.chietitoday.it/sport/chieti-fermana-0-0-cronaca-15-febbraio-2015.html
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Chieti Fermana:0-0 nessuna emozione all'Angelini
„
Il Chieti, dopo la
bella vittoria sula campo dela Civitanovese di sette giorni fa, non va
oltre lo 0-0 nel match casalingo contro la Fermana. Partita dalle
pochissime occasioni con le due compagini che si sono praticamente
annullate a vicenda sul piano del gioco. Una vittoria sarebbe stata
importante per i neroverdi in chiave playoff. Mancano troppo le giocate
di Vittorio Esposito all'undici teatino teatino. Fortunatamente la
squalifica di tre giornate si è conclusa con il match odierno.
CRONACA
Mister Ronci si affida
al classico 4-3-3. In attacco al posto dello squalificato Esposito, il
ruolo di fantasista è ricoperto da Orlando. Broso punta centrale con
Lagzir che parte largo dalla sinistra.
Al 13' Orlando serve
Giron con una magia. L'esterno neroverde è solo a
centro area ma viene anticipato al momento del tiro da un difensore
fermano.
Pochi minuti dopo Broso
riceve palla spalle alla porta da Del Grosso. L'attaccante neroverde si
gira e conclude ma la conclusione è fiacca e si spegne sul fondo.
Al 21' bella azione
corale degli ospiti. Serie di scambi rapidi che liberano al tiro
Omiccioli dal limite. Conclusione deviata in angolo da Placidi
in tuffo.
Al 43' Del Grosso
crossa forte verso il secondo palo. Savut in uscita alta manca la presa
e per poco Cossu non la mette nella propria porta.
Pallone in calcio d'angolo.
SECONDO TEMPO
Al 9'st Fermana
pericolosa in attacco. Padalino si libera tra due difensori teatini ed
esplode un gran destro dal limite. Placidi in tuffo sulla sinistra devia
in calcio d'angolo.
Il Chieti non riesce a
costruire azioni d'attacco. Ronci tenta la carta Diop che entra al 16'st
al posto di Lagzir.
Al 25'st i gialloblu
si rendono ancora pericolosi con un tiro da fuori area di
Pedalino che sfiora la traversa.
La ripresa è sulla
falsa riga del primo tempo. Le due formazioni si fronteggiano a
centrocampo senza creare particolari occasioni da rete. Dopo 4 minuti di
recupero arriva il triplice fischio finale. Il match termina a reti
bianche. Si allontana l'obiettivo playoff per il Chieti.
TABELLINO
Chieti (4-3-3):
Placidi, Del Grosso, Giron, Di Pietro, Sbardella, Sgambato, Prinari,
Maschio (59' Perfetti), Broso, Orlando, Lagzir (62' Diop). A disp.
D'Amico, Giammarino, Leone, Di Federico, Esposito, Napoli, Lorenzoni.
All.: Ronci.
Fermana (4-2-3-1):
Savut, Stranieri, Toscano, Cossu, Terrenzio, Grieco, Ciuffetti (65'
Tozzo), Omiccioli, Pedalino, Valdes (73' Bellucci), Nazziconi. A disp.
Moscatelli, Agostinelli, Ciusaro, Gibelieri, Gregonelli, Lattanzi,
Polini. All.: Jaconi
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Il Chieti, dopo la bella vittoria sula campo dela
Civitanovese di sette giorni fa, non va oltre lo 0-0 nel match casalingo contro
la Fermana. Partita dalle pochissime occasioni con le due compagini che si sono
praticamente annullate a vicenda sul piano del gioco. Una vittoria sarebbe stata
importante per i neroverdi in chiave playoff. Mancano troppo le giocate di
Vittorio Esposito all'undici teatino teatino. Fortunatamente la squalifica di
tre giornate si è conclusa con il match odierno.
CRONACA
Mister Ronci si affida al classico 4-3-3. In attacco al
posto dello squalificato Esposito, il ruolo di fantasista è ricoperto da
Orlando. Broso punta centrale con Lagzir che parte largo dalla sinistra.
Al 13' Orlando serve Giron con una magia. L'esterno neroverde è solo a centro
area ma viene anticipato al momento del tiro da un difensore fermano.
Pochi minuti dopo Broso riceve palla spalle alla porta da Del Grosso.
L'attaccante neroverde si gira e conclude ma la conclusione è fiacca e si spegne
sul fondo.
Al 21' bella azione corale degli ospiti. Serie di scambi rapidi che liberano al
tiro Omiccioli dal limite. Conclusione deviata in angolo da Placidi in tuffo.
Al 43' Del Grosso crossa forte verso il secondo palo. Savut in uscita alta manca
la presa e per poco Cossu non la mette nella propria porta. Pallone in calcio
d'angolo.
SECONDO TEMPO
Al 9'st Fermana pericolosa in attacco. Padalino si libera
tra due difensori teatini ed esplode un gran destro dal limite. Placidi in tuffo
sulla sinistra devia in calcio d'angolo.
Il Chieti non riesce a costruire azioni d'attacco. Ronci tenta la carta Diop che
entra al 16'st al posto di Lagzir.
Al 25'st i gialloblu si rendono ancora pericolosi con un tiro da fuori area di
Pedalino che sfiora la traversa.
La ripresa è sulla falsa riga del primo tempo. Le due formazioni si fronteggiano
a centrocampo senza creare particolari occasioni da rete. Dopo 4 minuti di
recupero arriva il triplice fischio finale. Il match termina a reti bianche. Si
allontana l'obiettivo playoff per il Chieti.
Chieti
(4-3-3): Placidi, Del Grosso, Giron, Di Pietro, Sbardella, Sgambato, Prinari,
Maschio (59' Perfetti), Broso, Orlando, Lagzir (62' Diop). A disp. D'Amico,
Giammarino, Leone, Di Federico, Esposito, Napoli, Lorenzoni. All.: Ronci.
Fermana (4-2-3-1): Savut, Stranieri, Toscano, Cossu, Terrenzio, Grieco,
Ciuffetti (65' Tozzo), Omiccioli, Pedalino, Valdes (73' Bellucci), Nazziconi.
A disp. Moscatelli, Agostinelli, Ciusaro, Gibelieri, Gregonelli, Lattanzi,
Polini. All.: Jaconi
“Abbiamo cercato
di fare la partita – ha invece detto il coach
della Fermana, Osvaldo Iaconi – stiamo facendo
due campionati diversi, stiamo cercando di
uscire da quella che era una posizione precaria
prima. È difficile arrivare alla fine quando
arrivare alla salvezza diventa un problema, ogni
domenica dobbiamo fare punti comunque vengano
perché si deve perdere il meno possibile.
Abbiamo avuto di fronte una signora squadra, non
a caso ha vinto a Civitanova, ha dimostrato di
avere delle qualità, ma soprattutto in questo
girone chi può prevalere è chi può disporre di
under importanti. Non dobbiamo pensare di avere
la salvezza in pugno, non è facile stare tutte
le domenica sulla griglia ed aspettare di essere
trafitti. Noi abbiamo superato Campobasso,
adesso siamo usciti da Chieti, abbiamo di nuovo
il Matelica, sono tutte squadre che hanno una
decina di punti in più di noi, dobbiamo stare
sempre molto attenti e dobbiamo cercare di
prendere il meno possibile. Penso che oggi si
poteva osare di più, ma ho cercato di fare
necessità virtù ed è quello che dobbiamo cercare
di fare ora. Ben vangano questi punti anche
fuori casa, contro un signor Chieti che penso
possa fare anche i play off. Faccio i
complimenti ai ragazzi per questo pareggio”.
“Peccato che era assente
Esposito – ha commentato il tecnico del Chieti Donato Ronci a fine partita –
oggi la sua presenza poteva essere determinante contro una squadra che viene
solo per non perdere con dieci persone dietro la linea della palla. Il
singolo giocatore come Esposito può fare saltare il banco perché supera gli
avversari in velocità, in questo modo questo atteggiamento può essere
scardinato. Abbiamo incontrato una squadra che fa questo tipo di gioco e
senza di lui abbiamo fatto fatica a scardinarli, abbiamo provato a fare un
certo tipo di gioco, ma non era facile. Ho visto una squadra come il Chieti
che ha cercato di creare gioco e fare di tutto per arrivare a dieci metri
dalla porta contro una squadra che ha lottato con tutte le forze pur di
portare a casa un punto. Diamo continuità ai risultati, il campionato è
ancora lungo, devono venire qui Campobasso e Matelica, in quelle partite
speriamo di avere tutta la rosa a disposizione e proveremo a fare qualcosa
di importante. Dobbiamo chiudere l’argomento della salvezza subito, se ci
sarà spazio, tempo e margine per cercare di provare a fare qualcosa di
importante sono il primo a volerlo fare perché ci teniamo tantissimo”.
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