Un pareggio, che
allontana la vetta della classifica
BELVEDERE
OSTRENSE – Di nuovo a -4 dalla vetta, dove
restano appaiate assieme Maceratese e
Tolentino, entrambe vincenti (la prima
facile col Montecchio, ancora con un rigore,
la seconda con caparbietà al 95′).
Quando mancano sei partite alla fine, per la
Fermana la scalata all’Everest si complica
di nuovo e si ricomincia a parlare di play
off che – secondo la nuova normativa in
vigore da quest’anno – si ridurrebbero solo
alla finale regionale in campo neutro tra la
2a e la 3a classificata nel caso in cui ci
siano 10 o più punti di distacco tra 3a e 4a
(ad oggi tra Fermana e Grottammare ce ne
sono già 8) e tra 2a e 5a (oggi ne sono già
13). I play off regionali non si
disputerebbero affatto (e la 2a classificata
sarebbe ammessa direttamente ai play off
interregionali) se tra 2a e 3a ci siano 10 o
più punti di distacco, ipotesi in questo
momento difficile (e che la Fermana deve
stare molto attenta a non far verificare).
Una Fermana che gioca con volontà, assedia
(sterilmente) l’area avversaria, crea molto
e produce poco, ma alla fine è anche
sfortunata, perché se gli altri tre gol
subiti su palla inattiva nelle ultime
partite (contro Grottammare, Cagliese e
Tolentino) erano evitabili, quello di ieri
era imparabile, ed è stato il primo e unico
tiro in porta degli avversari. Tutto sembra
girare per il meglio, quando dopo appena 3′
Cudini angola bene di testa un corner di
Mariani, Cerioni para difficile. Gioca solo
la Fermana, preme e colleziona corner a
ripetizione. La Belvederese si difende bene
e rischia solo su conclusioni da lontano di
Paris, Parlato (fuori), e nel finale di
tempo di Mariani e De Reggi (Cerioni in
angolo). L’unico in grado di sfruttare con
rapidità i pochi spazi in area è Mariani, ma
non può fare tutto lui. Dai e dai il gol
però dovrà arrivare, dicono i tifosi
gialloblù. Infatti arriva puntuale al 17′
della ripresa: punizione battuta da Mariani,
il tuttofare (difensore e attaccante) Cudini
spizza di testa la palla che scavalca
Cerioni: 1-0 e gran festa. Sembra fatta,
manca solo mezz’ora. Cionini fin’ora
inoperoso e Belvederese che non è mai
riuscita a superare la metà campo: gestire
il vantaggio da qui alla fine sembra facile.
La Fermana, che aveva speso tanto, abbassa
il ritmo e viene sorpresa dalla reazione dei
rossoverdi a cui 8′ più tardi l’arbitro
regala una punizione dal limite. Alla
battuta non c’è Del Piero ma… “Carneade”
Lucesoli, eppure: palla a girare la barriera
e che termina nell’angolino dove Cionini non
arriva: 1-1. È tutto da rifare, come diceva
Bartali. Ma se per la Fermana fare gol era
difficile prima, figuriamoci adesso con le
forze dimezzate e gli avversari che
difendono in undici. Gli ingressi degli ex
convalescenti D’Angelo e Bettini (sullo 0-0)
e poi di Lazzerini dopo il pareggio, con
l’avanzamento di super De Reggi (sprecato
nelle retrovie per le sue risorse) portano
solo un tiraccio di Brizzi respinto da
Cerioni ad una punizione di D’Angelo che
sfiora il palo e ad un fallo da rigore su
Mariani. Anzi, è la Belvederse che, con la
Fermana sbilanciata in avanti, in
contropiede rischia di fare il secondo gol.
Paolo
Bartolomei




BELVEDERESE: Cerioni, Morbidelli, Campolucci,
Morici (10′ st. Alessi), Lucesoli (23′ st.
Bugarelli), Serafini, Borocci, Borgognoni,
Marinangeli (36′ st. Marani), Birarelli,
Rolon. A disp.: Tavoni, Santini, Sampaolesi,
Bassotti. All. Favi.
FERMANA: Cionini,
Gagliardi (30′ st. Lazzerini), De Reggi, Del
Tongo, Cudini, Brizzi, Manciola, Parlato,
Mariani, Piccirillo (10′ st. Bettini), Paris
(6′ st. D’Angelo). A disp.: Poli, Pantera,
Fabiani, Eboua. Al. Scarafoni.

































NOTE: Ammoniti
Cerioni,
Borocci
e Birarelli
(B), Cionini e D’Angelo (F).
Angoli:
9-2 per la Fermana. Spettatori 800 circa con
folta rappresentanza ospite.