FOTOCRONACAFERMANA
SERIE D GIRONE F
3° di andata
16/ 09 / 2015
Stadio "
Bruno Recchioni
" di
Fermo
ore: 15.00
FERMANA FC - CHIETI
2-1
38' pt Omiccioli, 29' st Dos Santos, 33' st Degano
ARBITRO: Sig. Davide Meocci della sezione di Siena.
ASSISTENTI: Alessio Scacchi di Arezzo e Simone Prencipe di Milano.
FERMO – I primi tre punti. Meritati, voluti, difesi fino all'ultimo istante. Il turno infrasettimanale strappa il primo sorriso in casa Fermana, dove il caldo torrido di questo pomeriggio di metà settembre ha fatto da cornice ad una gara intensa, vibrante, ricca di emozioni fino al triplice fischio. Come nelle due precedenti occasioni, i canarini creano una gran messe di palle-gol e sanno soffrire nei momenti di difficoltà, trovando la forza di reagire: a fare la differenza, in questa occasione, il guizzo vincente di Degano che vale la piena posta in palio. La prima vittoria stagionale per i gialloblù è maturata infatti grazie ad una prestazione convincente ed a alto ritmo, nonostante la temperatura proibitiva: classe e agonismo non sono mancati sul rettangolo verde, dove a sfidarsi a viso aperto sono state due formazioni in buona salute e potenzialmente ambiziose. A prevalere di misura è stata la Fermana, con un risultato che poteva essere ben più rotondo, se non avesse trovato sulla propria strada un Diouf in giornata di grazia (specie nella prima frazione in cui a più riprese si è opposto a Cremona, al 46’ pt anche con l’aiuto del palo) e se la mira dei propri attaccanti fosse già stata quella dei tempi migliori (sfumate di un nonnulla nella ripresa le ghiotte occasioni occorse a Degano e a Tascini). Mister Jaconi può dunque essere soddisfatto di quanto espresso quest’oggi dai propri ragazzi, che, ad onor del vero, avrebbero potuto molto prima chiudere la gara imprimendo il definitivo sigillo sulla stessa: dopo la rete di Omiccioli nel primo tempo (stoico il vice-capitano gialloblù, che dopo un fortuito scontro nei primi minuti era rientrato in campo con una vistosa fasciatura alla testa ed alla fine è stato insignito dai giornalisti locali del premio “man of the match” dell’incontro), il gran gol di Dos Santos a circa metà della seconda frazione, invece, insieme al grande dispendio di energie fisiche e mentali da parte dei canarini, ha fatto rischiare per qualche momento di veder compromessi i grandi sforzi fatti, con Suriano e Varone più volte insidiosi dalle parti di Olczack, rimasto con un difensore in meno a difendere la propria porta (espulso nel finale Terrenzio per doppio giallo). Il calcio è bello per questo, a volte prende e a volte dà: e così la Fermana, complici la furbizia e l’estro del proprio numero dieci, riusciva invece a volgere a proprio vantaggio la gara, trovando il raddoppio con una punizione dalla trequarti che, deviata da un difensore, beffava l’estremo ospite per il definitivo 2-1 proprio nell’occasione meno nitida delle tante create. Da segnalare, a margine, il positivissimo esordio dell’under Traini ed un Urbinati ormai sulla via del pieno recupero. Una via positiva, come quella che i canarini sembrano avere imboccato centrando il primo successo stagionale, che, così si suol dire, fa morale e classifica. Di certo, un buon viatico verso Teramo, dove domenica la squadra del Presidente Parlatoni e del Patron Vecchiola (in campo nel pre-gara per le foto di rito con i vertici del main sponsor Carifermo) affronterà il volitivo San Nicolò, reduce dal pareggio di Castelfidardo.
FERMANA (3-5-2): Olczak, Terrenzio, Passalacqua, Ferrini (31'st Valdes), Comotto, Misin, Traini (15'st Cesselon), Omiccioli, Cremona (15'st Tascini), Degano, Iotti. A disposizione: Salvatori, Belleggia, Ficola, Gregonelli, Sene, Vitali. All. Osvaldo Jaconi.
CHIETI (4-3-3): Diouf, Del Grosso, Nairo (39’ st Lima Cresto), De Quieiroz Macedo (8'st Esposito), Sbardella, Scintu, De Clemente (8'st Riccucci), Varone, Dos Santos, Suriano, Zanetti. A disposizione: Fatone, Vitale, Gallo, Navarro, Diop, Di Rosa. All. Donato Ronci.
La cronaca del Primo Tempo
4' pt: Misin lavora un pallone sulla destra per Omiccioli, che serve profondo per Cremona, sul quale si esalta Diouf. Primo corner Fermana.
14' pt: gioco fermo qualche minuto per l'infortunio occorso ad Omiccioli, scontratosi con Dos Santos. Il vice-capitano gialloblù rientra con una vistosa fasciatura sulla testa.
17' pt: al limite dell'area canarina si scontrano Terrenzio e Nairo, cartellino giallo per il numero 2 locale. Velleitaria la conseguente punizione di Suriano.
22' pt: punizione dalla sinistra di Degano, respinge con i pugni Diouf, Passalacqua non riesce nel tap-in.
24' pt: dopo un'ottima iniziativa di Traini, viene atterrato Degano al limite dell'area, l'arbitro Meocci concede il vantaggio, ma la conclusione di Cremona sorvola la traversa.
32' pt: per la prima volta il Chieti si affaccia dalle parti di Olczak, ma il colpo di testa Suriano, che aveva ricevuto un cross dalla destra, termina abbondantemente a lato.
38' pt: Degano pennella dalla destra, Cremona fa la sponda ed Omiccioli porta in vantaggio la Fermana, bloccando la sfera e battendo con un preciso sinistro l'estremo ospite.
46' pt: ancora Omiccioli serve in area per Cremona, il cui diagonale, deviato da Diouf, si stampa sul palo.
La Cronaca del Secondo Tempo
2 st: 'abbondantemente a lato la punizione dal limite di Varone.
7' st: Cremona nel cuore dell'area serve Degano, l'azione sfuma di un nonnulla.
23' st: Varone tenta di ingannare Olczack con una traiettoria beffarda, l'estremo canarino si rifugia in corner.
25' st: vibra l'incrocio dei pali della porta gialloblù con Suriano che lascia partire una parabola deliziosa. La serie di corner seguenti non produce frutti, capitan Comotto è chiamato a fare gli straordinari per contenere Varone.
29' st: Dos Santos ristabilisce il pari griffando dal limite l'1-1 teatino.
32' st: out di un soffio il calcio franco di Degano, che si fa subito perdonare.
33' st: una millimetrica conclusione piazzata dell'estroso ex Civitanovese filtra tra una selva di gambe e segna il sorpasso canarino sui neroverdi.
35' st: Diouf con i pugni cerca nuovamente di arginare il numero dieci locale, autore di giocate degne di ben altre categorie.
41' st: la traversa alle spalle di Olzack dice no a Zanetti.
44' st: sibila la punizione di Dos Santos a far tremare i gialloblù, rimasti in dieci per l'espulsione di Terrenzio, per doppio giallo.
46' st: Tascini si divora la ghiotta occasione del 3-1 nel cuore dell'area neroverde.
47' st: Olczak blocca nuovamente su Zanetti.
48' st: l'ultimo assalto di Degano viene bloccato da Diouf.
NOTE: ammonito Passalacqua (12' st) per azione fallosa; espulso Terrenzio al 43' st per doppia ammonizione (17' pt azione fallosa, 43' st fallo di mano); corner 5-5; recupero 3'+ 4'.
Nel pre-gara il Presidente Enzo Raoul Parlatoni aveva rilasciato la seguente intervista sul momento della sua squadra.
FERMO – “Insieme per crescere” è lo slogan scelto dalla Fermana F.C. per questa stagione. “Insieme per crescere” è la frase che più spesso si sente affermare da Enzo Raoul Parlatoni, sostenitore di una politica fatta di piccoli passi in un’ottica di miglioramento globale della Società. Dopo il pareggio a reti inviolate con la Jesina, è tornato dunque a far sentire la propria voce il neo- Presidente del sodalizio gialloblù, desideroso di fare quadrato intorno allo splendido gruppo di giocatori guidati da Mister Jaconi: « Ho avvertito un po’ di delusione nei confronti del risultato maturato in terra leoncella, e un po’ me ne rammarico: il “P.Carotti” è uno stadio da cui poche squadre usciranno indenni. Da più parti giungono voci che accreditano la Fermana come possibile candidata alla vittoria del campionato, e questo ci lusinga circa il buon lavoro fatto in estate insieme al Patron Vecchiola, al Dg Conti ed al Ds Paolini. La Società non ha però posto come obiettivo alla squadra il conseguimento del primo posto. Siamo di certo ambiziosi e consapevoli di aver allestito un organico importante, nuovo per buona parte e di sicura prospettiva. Il nostro scopo è però un altro, ed è stato chiaro fin dal primo giorno, per ognuno dei ragazzi che hanno l’onore di portare sul cuore lo stemma della Fermana. Quello che abbiamo chiesto espressamente loro è di lottare per la nostra maglia, di onorare i colori gialloblù partita dopo partita, senza mai darsi per vinti e mettendo il massimo impegno in ogni occasione. Arriveranno delle vittorie, ma anche le eventuali sconfitte non dovranno essere vissute come drammi, se gli avversari dimostreranno di essere più bravi di noi. Vorrei trasmettere alla squadra la nostra serenità, quella che da qualche mese guida il nostro operato su tutti i fronti: solo rimanendo uniti e compatti, evitando le pressioni, potremo coronare il nostro sogno. Quello di riportare la Fermana nel cuore di tutti gli appassionati ed al centro della vita di questo territorio e di questa comunità, in cui dal più piccolo ragazzo del Settore Giovanile al massimo dirigente, si possa collaborare tutti insieme per migliorarci e crescere, restituendo lustro al nostro blasone».
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