Sotto un sole quasi estivo che ha reso il “Manlio Scopigno” di Rieti un catino ribollente al termine di una partita vibrante e intensa la Fermana ha conquistato la 47^ edizione della Coppa Italia Dilettanti battendo all’ultimo istante l’Audace Cerignola grazie al gol del talentino Mangiola. Un epilogo imprevisto di una finale vibrante e ricca di emozioni, disputata in un caldo soffocante che ha avvolto lo stadio e reso ancora più epica una sfida per cuori forti. La gara è stata equilibrata e combattuta con entrambe le squadre alla ricerca di quel trofeo e quella promozione che manca da troppo tempo per entrambi i sodalizi. Alla fine l’ha spuntata la Fermana con il classe ’95 Mangiola che in tuffo di testa al 94’ ha segnato il gol vittoria. Al di là del risultato del campo senza ombra di dubbio questa finale l’hanno vinta i tifosi di entrambe le squadre che hanno colorato di gialloblu gli spalti dello stadio. Più di 3.000 i sostenitori che hanno incitato le compagini per tutta la gara, un concentrato di passione entusiasmante che ha reso la gara ancora più emozionante. La Fermana dopo la caduta dal piano alto dei professionisti nel 2006 ritorna in Serie D dopo quasi venti anni mentre l’Audace Cerignola per la terza volta di fila sfiora la promozione nel massimo campionato dilettantistico.
Una finale giocata sul filo dei nervi con poche occasioni limpide, una gara squarciata dal colpo finale:” C’ho sempre creduto” – ci dice con la voce rotta dall’emozione mister De Angelis.” E’ stata una stagione travagliata, i ragazzi non hanno mollato e alla fine ci siamo presi questa soddisfazione immensa. Un risultato che acquista ancora più valore perché conquistato davanti a una squadra di spessore come quella del Cerignola. Questa gara mi fa capire una volta di più perché amo questo gioco, il calcio ti regala sempre una seconda possibilita”.
Smaltita la tensione per la partita, il tecnico Pizzulli appare comprensibilmente deluso: “Ci tenevamo tanto a vincere, soprattutto per i nostri splendidi tifosi che ci hanno incitato per tutta la partita. Si sono sobbarcati centinai di chilometri per starci vicini, sono unici”. Il pensiero di mister Pizzulli torna al campo:” Quando arrivi fin qui più che i numeri e la tattica è la convinzione a fare la differenza. Abbiamo giocato una gara impeccabile ma siamo stati puniti nell’unica nostra indecisione. Fa male perdere così proprio al fischio finale, il calcio è questo, usciamo dal campo a testa alta”.
Il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli ha premiato la Fermana: “Nonostante il caldo e l’importanza della posta in palio le squadre hanno disputato una finale esaltante ed emozionante. Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio. Faccio i complimenti alle tifoserie, calde, corrette e appassionate. Di questi tempi non è cosa da poco riempire uno stadio con più di 3.000 spettatori”. Il Segretario Generale della LND Massimo Ciaccolini ha premiato l’Audace Cerignola.
Sugli spalti il Sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo, i Presidenti del Cr Marche e Puglia Cellini e Tisci, il Coordinatore e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, il Supervisore tecnico della Nazionale Dilettanti Giancarlo Magrini. Tutti hanno partecipato a un evento coinvolgente. D’altronde sono questi confronti locali che testimoniano bene lo spirito di campanile della provincia, sono queste le sfide che rendono il calcio un patrimonio importante, queste le partite che esprimono i valori in cui crede la Lega Nazionale Dilettanti.