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FERMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Camera di Commercio di Fermo

 Camera di Commercio di Fermo

lunedì 22 maggio

ore 12.00

Dalla Camera di Commercio di Fermo le basi per la collaborazione tra Distretto della Calzatura e Argentina

Visita dell'Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Tomás Ferrari e il Ministro Plenipotenziario, Marcelo Gilardoni, hanno incontrato  i rappresentanti delle Associazioni di Categoria e le imprese del settore calzaturiero del fermano interessate ad intraprendere rapporti commerciali e di collaborazione industriale.

Ad accogliere l’Ambasciatore e il Ministro ci sarà il presidente della Camera di Commercio, Graziano Di Battista, il Prefetto di Fermo Mara Di

 Lullo e l’assessore regionale con delega all’internazionalizzazione, Manuela Bora il sindaco di Fermo avv. Paolo Calcinaro e la presidente della

 Provincia di  Fermo Moira Canigola.

 

 

 

 

“In un contesto di economia globale dove non c'è angolo della terra che non può essere raggiunto, abbiamo accettato volentieri la richiesta dell'ambasciatore argentino in Italia di promuovere un incontro per valutare opportunità di collaborazione tra le nostre aziende e quelle di una paese così legato all'Italia come l'Argentina”. Con queste parole il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista commenta l'importate visita istituzionale svoltasi questa mattina nella sede camerale di Corso Cefalonia a Fermo. Ad accogliere  l'Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Tomás Ferrari e il Ministro Plenipotenziario, Marcelo Gilardoni, oltre al presidente Graziano Di Battista, erano presenti il Prefetto di Fermo Mara Di Lullo, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, l'assessore regionale alle attività produttiva Manuela Bora e il presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola. Non solo istituzioni. Ricco il dibattito con i rappresentanti delle associazioni di categoria partendo da Enrico Ciccola, presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Fermo, da Paolo Silenzi presidente Cna, dal direttore di Confartigianato Paolo Tappatà, dal presidente Maurizio Piergallini del Claai e Simone Gatti di Confartigianato calzaturieri. “L'Argentina – ha aggiunto Di Battista – conta la metà degli abitanti di origine italiana. Lo stesso ambasciatore porta un cognome italiano. In questo senso sono state avviati tutti i presupposti per percorrere una strada condivisa con l'Ambasciatore Ferrari che ha dato totale disponibilità dei suoi uffici per porre le basi di un rapporto futuro di collaborazione e di scambio di esperienze”.  Lo stesso ambasciatore Tomàs Ferrari, dopo aver ascoltato in modo quanto mai interessato la descrizione fatta del nostro tessuto economico e produttivo, ha descritto la situazione del suo paese spiegando: “Siamo venuti qui per imparare. Le nostre scarpe sono le migliori del sud America ma non sono competitive. Veniamo da un periodo non facile che ha portato anche un calo dei posti di lavoro. Vogliamo condividere con le vostre aziende, che rappresentano un punto di riferimento, come fare per rilanciare il nostro settore e avviare una collaborazione con il distretto della calzatura di Fermo e delle Marche”.