FOTOCRONACAFERMANA
Sant'Elpidio a Mare
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SANT'ELPIDIO A MARE
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PROVINCIA DI FERMO |
INCONTRO CON SEN. MENIA E RAGAZZI TARANTELLI - FOIBE
Si è svolto questa mattina 6 febbraio un
incontro riservato agli alunni dell’Istituto Tarantelli con il
Senatore Roberto Menia, padre della legge che ha istituito il
Giorno del ricordo e autore del volume “10 febbraio. Dalle foibe
all’esodo”.
L’appuntamento elpidiense è rientrato nei trenta
organizzati in quasi tutte le Regioni italiane, caratterizzati
dalla missione sociale di raccontare e far conoscere a ragazzi e
studenti la tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata,
nella consapevolezza che solo la conoscenza permette la crescita
di una comune memoria nazionale nel nome della pietas e
dell’onore verso le vittimL’obiettivo dell’incontro è stato
quello di fare in modo che tutti sappiano, giovani compresi,
cosa fu la pulizia etnica ad opera dei titini e perché la nostra
lingua non si parli quasi più in quell’Adriatico orientale dove
le pietre sono rimaste mute testimoni di ciò che erano quelle
terre. La scelta di incontrare le scuole è stata fatta
soprattutto in questo senso, per rimuovere la coltre del
silenzio calata per decenni per convenienze politiche o scelte
ideologiche. I fatti storici che qualcuno continua ancora a
mettere in discussione, giustificare o negare, devono essere
parte di un nuovo percorso di consapevolezza per tutti gli
italiani.Presenti autorità militari e civili, assieme a me il
vice sindaco Roberto Greci, il consigliere regionale Andrea
Putzu, i consiglieri comunali Gionata Calcinari ed Antonietta
Schipani, il presidente della provincia Michele Ortenzi.È stato
un incontro molto toccante che mi auguro resti nella mente e nei
cuori dei nostri giovani, ai quali – senza mai trascurare la
conoscenza del passato – consegniamo il nostro futuro.
Ringrazio l’Amministrazione Regionale così come il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Filisetti per aver riconosciuto l’importanza di un istituto formativo come il nostro ma, lo devo ammettere, non ho mai avuto dubbi in merito.La decisione della Regione Marche è in linea, di fatto, con il percorso che stiamo portando avanti assieme alla Provincia di Fermo fatto di confronto e collaborazione per trovare una soluzione, in questa fase, dal punto di vista strutturale per questa scuola. Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo incontro tra tecnici e scuola (presenti la preside dott.ssa D'Ignazi, l'avv. Franca Romagnoli e gli insegnanti) - che fa seguito ad altri analoghi già avvenuti nei mesi precedenti – sul fronte della concertazione volta a trovare una soluzione alla necessità di spazi da parte della scuola: siamo pronti a mettere a disposizione i locali disponibili presso palazzo Montalto Nannerini. In attesa di possibili novità in merito ai bandi per i fondi PNRR (per i quali, lo ricordo, era stata messa a disposizione un’area attraverso apposita variante urbanistica dalla precedente Amministrazione di cui ho fatto parte) stiamo lavorando per trovare una location idonea anche alla luce del fatto che i corsi attivati dall’istituto scolastico come gli iscritti sono (fortunatamente) in continua crescita e pensando di inglobare il tutto al Montalto Nannerini.Stiamo lavorando ad uno studio di fattibilità andando incontro alle difficoltà della Provincia: per accelerare i tempi, e trovare una risposta al più presto, ci siamo resi disponibili a mettere a disposizione quegli spazi e a procedere ad un progetto per valutare come poter utilizzare la struttura per lo spostamento delle cucine, dei laboratori e tutto quello che è attualmente in Centro Storico (il cui immobile è oggetto di finanziamento Usr per l’adeguamento sismico). L’incontro è stato prezioso per recepire e valutare le richieste specifiche della scuola, per capire bene le necessità di spazi per cucine, laboratori etc.
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INIZIATIVE PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'
Abbiamo recentemente deliberato in Giunta gli indirizzi per la pubblicazione di un bando per l’assegnazione di buoni spesa rivolto a
nuclei familiari con un ISEE pari o inferiore a 15.000 €. I buoni spesa saranno assegnati in base al numero di componenti del nucleo
familiare e potranno essere spesi per l’acquisto di beni di prima necessità nelle attività commerciali aderenti site nel Comune.
Il bando avrà un duplice scopo: sostenere le famiglie meno abbienti in un momento di rialzo del costo della vita e incentivare gli
acquisti di prossimità supportando le attività commerciali locali, anche loro gravate dall’aumento dei costi e dal caro energia. Il bando
sarà aperto dal 16 gennaio, e sarà possibile presentare domanda fino al 20 febbraio; nelle stesse date le attività commerciali potranno
presentare la loro manifestazione d’interesse a partecipare al bando e ad accettare quindi i buoni spesa comunali. I fondi per il bando,
in totale circa 90.000 €, provengono sia da residui di bandi effettuati negli anni precedenti sia da somme presenti nel bilancio 2022
che abbiamo scelto di destinare a tal fine nonostante le difficoltà che anche l’Ente comunale può aver incontrato negli ultimi mesi. Il
sostegno alle famiglie prima di tutto!Piuttosto che dare solo un contributo economico una tantum alle famiglie abbiamo preferito
trovare una modalità che potesserappresentare anche un sostegno concreto alle attività commerciali presenti nel Comune. Sarà
importante l’adesione degli esercentiper rendere questo bando davvero utile ed efficace. Raccomando inoltre ai cittadini di attivarsi
per tempo per richiedere l’ISEE del proprio nucleo familiare relativo all’anno 2023, che, oltre che per la partecipazione al bando dei
buoni spesa, sarà essenziale peraccedere a diverse misure di sostegno economico previste a livello nazionale per l’anno in
arrivo.Nella stessa delibera abbiamo inoltre deciso di incrementare lo stanziamento comunale per il fondo nazionale di sostegno alle
locazioni, passando da 10.000 € a 20.000 €. L’aumento è stato deciso in seguito al maggior numero di domande presentate, dalle 90
dello scorso anno alle 123 per l’anno 2022. Questo ha permesso di ottenere una quota maggiore di riparto da parte della Regione, che
per l’anno 2022 ammonterà quindi a 117.248 €. Insieme ai 20.000 € stanziati dal Comune, si avranno quindi 137.248 €
daridistribuire alle famiglie che hanno fatto domanda per il contributo a sostegno del pagamento del canone di affitto.