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PEDASO

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PROVINCIA DI FERMO 

 

 

 

 

Apertura della stagione estiva di Asd Kayakpicenum di Pedaso e della presentazione della squadra delle dragonesse KayakPicenumInRosa. 

La Asd KayakPicenum,ha dato vita a Pedaso alla prima squadra amatoriale affiliata FICK delle Marche,di Dragonesse,"KayakPicenumInRosa."
   Le Dragonesse sono donne operate di tumore al seno, Breast Cancer Paddler,(BCP)     che utilizzano l'attività sul Dragon Boat come contributo nella loro riabilitazione. 
 'Kayakpicenuminrosa' è  composta da una trentina di donne operate di tumore al seno (BCP) e non (Supporter). Il progetto è stato presentato al Porticciolo di Pedaso  in occasione dell'apertura della stagione estiva dell'associazione KayakPicenum alla presenza di tutte le Dragonesse, che compongono la squadra,delle Autorità, degli Sponsor e del Primario del Reparto di Oncologia dell'Ospedale Murri di Fermo,il dottor Renato Bisonni. Presente anche una delegazione della squadra di Dragonesse di Falconara.  "Apriamo la stagione estiva presentando questo progetto in cui abbiamo creduto e crediamo molto", ha esordito Emiliano Pasquini, presidente Asd Kayakpicenum.

"Il progetto nasce dal cuore degli istruttori che avendo a diposizione un Dragon Boat da dieci posti,acquistato grazie ad una generosa donazione  -ha

 spiegato Stefania Teodori responsabile del progetto - Si tratta di una grande Canoa con la testa e la coda del drago. Anticamente veniva utilizzato per riti

 propiziatori,nel 1976 viene riconosciuto come disciplina sportiva.

   

  Nel 1996 in Canada il Dottor McKenzie,medico sportivo, volle dimostrare che dopo l'intervento queste Donne potevano esercitare attività fisica senza problemi.
   Prese allora un gruppo di 15 donne operate di tumore al seno e le inserì in un programma di allenamento in palestra e sul Dragon Boat
  A distanza di tempo notò che queste donne oltre a non sviluppare il Linfedema migliorarono anche sotto il profilo psicologico. 
  Le iscrisse allora al Dragon Boat Festival,nacque così la prima squadra di Dragonesse. Questo fenomeno da allora si è diffuso in tutto il mondo.
 Ad oggi in italia contiamo oltre trenta squadre di Dragonesse.

A pagaiare fra le Dragonesse Fermane c'è anche la dottoressa Rachele Zeppilli, Fisioterapista,che supporta appieno il messaggio di prevenzione e di

ripartenza dopo la malattia. "Con le Dragonesse - ha detto - è facile lavorare, sono sempre state disponibili a fare tutto ciò che era necessario. È stata

 accolta con entusiasmo ogni attività fatta. Oggi devo dire grazie a loro. Sul drago c’è una magia particolare. Il Dragon Boat è l'attività giusta per il fisico e

 per il gioco di squadra, aiuta a morderare la vita". Barbara la capitana della squadra: "Siamo quasi trenta donne. Ognuna qui ha la sua storia. Chi ha

 attraversato la malattia e chi no, ma non c'è differenza. Abbiamo messo insieme le nostre imperfezioni. La nostra forza è data dal fatto che ognuna porta il

 suo vissuto e le proprie qualità". Parole di apprezzamento sono state espresse anche dal sindaco di Pedaso, Vincenzo Berdini presente con il vice Sindaco

 Giuseppe Galasso e l'assessore Maria Grazia D'Angelo: "Un anno fa sembrava un progetto utopico, oggi siete una grande squadra. A nome del Comune

 dico che sono a disposizione". In chiusura  il primario di Oncologia dell'ospedale Murri, Renato Bisonni tra i primi sostenitori del progetto

-"Felice di essere qui oggi nonostante vento e freddo - ha detto Bisonni - sono certo che farete tanta strada e che saprete anche farvi valere al Trofeo

 nazionale LILT che si terrà a Falconara in Giugno. Il tumore al seno è  sempre più  diffuso e il messaggio che lanciamo attraverso la pagaiata sul Dragon

 Boat con le Dragonesse è di forza, rinascita e soprattutto prevenzione". Ora la Asd Kayakpicenum assieme alle Dragonesse hanno un obiettivo: un dragone

 più  grande da venti posti. Passo dopo passo,  facendo leva anche sulla generosità  del territorio, l'obiettivo verrà  centrato.