FOTOCRONACAFERMANA
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PORTO SAN GIORGIO Palasavelli di Porto San Giorgio |
PROVINCIA DI FERMO
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Che cosa ha detto loro? ''Che dobbiamo essere tranquilli perché il nostro traguardo lo abbiamo straraggiunto e che questo, però, non ci deve appagare bensì darci più spinta per giungere in semifinale. Il mio obiettivo è la semifinale, un traguardo doppiamente storico perché saremmo tra le prime quattro formazioni d’Italia e potremmo giocare con la Montepaschi''.
L’avrebbe mai pensato di disputare i play off scudetto? ''Se andiamo indietro di 4-5 anni non lo avrei neppure sognato. Però penso sia il premio dei sacrifici fatti dalla società, ma soprattutto da questi ragazzi che ogni stagione ci stupiscono sempre di più. Quest’anno in particolare perché, dopo aver cambiato durante l’estate 6/10 della squadra e l’allenatore, ritrovarsi a questi livelli significa che si è lavorato bene da parte di tutti''.
Che sensazioni sta provando? ''Bellissime. Ogni minuto che ci avvicina a questa sfida la sensazione è già di esserci, con un palazzetto stragremito, l’entusiasmo a mille e una coreografia importante fatta dai tifosi. Il tutto teletrasmesso da Sky''.
Cosa aspettarsi? ''Sappiamo che nei play off si riparte da zero a zero e che il nostro vantaggio di avere la bella in casa è importante ma non fondamentale. Conta chi ha i nervi più saldi, chi è più determinato, chi si trova in una situazione psico-fisica migliore. Mi aspetto una battaglia, una battaglia intensa, sportiva, in cui mi auguro che a prevalere sia la Premiata perché lo merita''.
Cosa potrebbe fare la differenza a favore dei gialloblu? ''Noi siamo un gruppo coeso, compatto; Milano ha qualche talento in più, ma è meno gruppo. Dobbiamo continuare a puntare sulla compattezza, sul fatto che si attacca in 5, ma soprattutto si difende in 5. Penso che l’essere gruppo costituisca un fattore determinante''.
Non ci saranno anche delle sfide individuali? ''Sì, tra Ford e Thomas, tra Garris e Booker, tra Amoroso e Sesay, tra Galllinari e Minard o Vitali e così via. Però l’ago della bilancia si sposterà verso chi sarà più squadra''.
Il Carlino domani regalerà una sciarpa con i colori della Premiata in ricordo dei suoi play off. ''So di tale iniziativa e la considero molto bella''.
Vuole rivolgere un appello al pubblico?
''Ad intervenire non è necessario dato che i biglietti sono andati pressoché esauriti. Un appello ad essere se possibile più caloroso del solito perché ciò a cui stiamo per assistere è qualcosa di storico''.Silvio Sebastiani
Premiata. Fermano colpito dalla febbre play-off. Oltre 3mila contagiati. L’epidemia si sta diffondendo rapidamente |
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La sede della Premiata Montegranaro è
stata presa d’assalto in questi giorni. Tra
gli abbonati, più di 1.600 hanno
riconfermato i propri posti. Ieri il totale
dei biglietti venduti era arrivato a 3.300
per gara 1, sabato, e 2.800 per gara 2,
mercoledì. C’è da scommettere che i
rimanenti 500 tagliandi spariranno nei
prossimi giorni. Ma Sutor–Olimpia non è una
partita di basket. Entrare al PalaSavelli
sabato sera sarà come entrare nella storia
della pallacanestro marchigiana. Milano: la
squadra con più scudetti in Italia; la
squadra di Danilo Gallinari, prossimo a
viaggiare dall`altra sponda dell’oceano per
vivere il sogno NBA. Montegranaro, che se
giocasse in NBA sarebbe una di quelle che là
chiamano “team of destiny”, squadre
predestinate. Sarà un evento di aggregazione
che trascenderà il banale campanilismo, uno
stato mentale. Saremo pervasi da una
sensazione strana, che sentiremo sulla pelle
solo al momento in cui si accenderanno i
riflettori, salirà il tifo e scenderanno in
campo 5 maglie gialle. Gli altri non li
vedremo, troppo intenti, noi, a carpire ogni
particolare e conservarlo nella memoria per
raccontarlo ai nostri figli, ai nostri
nipoti. Per un attimo ci fermeremo a
pensare. Perché il basket prima che fisico è
uno sport mentale. Non è solo tecnica, è
soprattutto cervello. Quando l`arbitro
alzerà la palla a due, gli spicchi arancioni
ruoteranno, le mani dei capitani si
sfioreranno per conquistare il primo
possesso. La nostra mente si svouterà per
far posto a 40 minuti indimenticabili. Ecco,
i primi play-off della storia della Premiata
cominceranno lì. Allora sapremo davvero che
sapore hanno.
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Silvio Sebastiani
Premiata. A 7 giorni dalla prima sfida con Milano è già salita la febbre da play-off. Certo il tutto esaurito
Un vero e proprio assalto. E’ così che i sostenitori della Premiata Montegranaro stanno dimostrando il loro entusiasmo per la prima storica avventura sutorina nei play-off. I tifosi anno letteralmente subissato di richieste la sede di via Zaccagnini oltre ai vari punti vendita sparsi nel territorio, con l`obiettivo di assicurarsi i tagliandi validi per assistere a Gara 1 e Gara 3 (sabato 10 maggio e mercoledì 14) contro l`Armani Jeans Milano, facendo quindi intuire l`attesa che c`è fra gli spettatori per l`evento e come il “PalaSavelli” quasi certamente offrirà in entrambi i casi il colpo d`occhio straordinario delle grandi occasioni. Considerato l`afflusso massiccio di persone, non ci sono ancora cifre esatte sull’andamento della prevendita ma i possessori di abbonamento (2.000) all`80% hanno già confermato i propri posti e a loro vanno uniti tutti gli altri che non vogliono perdersi l’evento ed hanno già il biglietto in tasca. L`evento sportivo dell`anno per la provincia del Fermano è già cominciato.
Play-off, Sutor-Armani. Si comincia sabato 10 maggio a Porto S.Giorgio, due giorni dopo squadre di scena a Milano
La Lega Basket ha ufficializzato date e orari dei quarti di finale. Dopo la richiesta della Montepaschi Siena di posticipare l`inizio dei play-off, la Lega ha stabilito che il primo match tra Premiata Montegranaro e Armani Milano si terrà al PalaSavelli sabato 10 maggio alle ore 21. La serie proseguirà lunedì 12 a Milano e mercoledì 14 ancora a Porto San Giorgio. Eventuali gara 4 e 5 il 16 maggio in Lombardia e domenica 18 al PalaSavelli. Chi vince in semifinale trova molto probabilmente Siena e stacca il biglietto per la prossima Eurolega. Ci sono dunque più di dieci giorni per preparare la sfida contro Gallinari e compagni. In casa Sutor, Jobey Thomas, il cecchino, è pienamente recuperato. Appuntamento alla sera del 10 maggio, con il palazzetto sangiorgese pronto a sfornare un tutto esaurito da brividi. (s.t.)
Premiata Montegranaro ai play-off contro Milano. Sfida dura e intrigante. Ieri il “grazie” dei tifosi alla squadra |
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Grazie per una stagione esaltante e straordinaria. È quello che
al termine della vittoriosa partita contro Udine hanno tributato ai
gialloblu i 3mila del PalaSavelli. Grazie per una regular season
bellissima, indimenticabile, conclusa a quota 44 punti, uguale 4°
posto dietro Siena, Roma e Avellino. Ora sotto con i play-off. La
Premiata li giocherà contro l`Armani Jeans Milano di Danilo
Gallinari, prossima scelta NBA, quinta al termine della stagione
regolare. Anche per la presenza in campo del “Gallo” la sfida
Sutor-Milano rappresenterà un evento mediatico oltre che sportivo,
ed è probabilmente questa la vera ciliegina sulla torta gialloblu.
Su Montegranaro e sul Fermano tutto si accenderanno i riflettori
nazionali e non solo. Milano, tornata in forma in questo finale di
stagione, rappresenta la storia del basket italiano. La Sutor
rappresenta invece una stupenda realtà della nostra pallacanestro,
una realtà seria che vuole continuare a far bene. Vuole continuare a
sognare, come dicono sempre i tifosi. Montegranaro-Milano
rappresenta la sfida clou dei quarti di finale, la più
impronosticabile e spettacolare, visto che le prime tre non dovrebbe
soffrire troppo, rispettivamente contro Fortitudo, Cantù e Capo
d`Orlando. Il tabellone dice che, in caso di successo, la Sutor
troverebbe sulla sua strada Siena. Ma per il momento lasciamo
perdere e continuiamo a sognare, che tanto non costa nulla. E poi
sognare, in casa Sutor, ha sempre portato bene... (si. tro.)
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Fermo, 23 aprile 2008 - L’amministratore delegato della Premiata, Marco Cannella, respinge ogni pur minima critica alla squadra per la sconfitta di Teramo e difende i giocatori a spada tratta: "Noi li dobbiamo solo ringraziare per quanto hanno fatto e stanno facendo – afferma -. Vorrei ricordare che forse eravamo abituati a fare i play off, ma per la promozione. Quelli conquistati adesso si chiamano play off scudetto".Non c’è rammarico per aver perso a Teramo, dopo aver vinto a Roma? "Certo che c’è! Però non vanno dimenticate le imprese compiute: ad esempio, oltre che a Roma abbiamo vinto a Pesaro, a Rieti, ad Avellino e abbiamo battuto Siena. Ci si può lamentare?".Si può però disconoscere che la squadra sta avendo alti e bassi? "Non si deve neppure negare che ci sono stati degli infortuni e che le risorse alternative sono state sempre cercate all’interno del gruppo. Quindi, a forza di tirar fuori risorse probabilmente alla fine sono venute un po’ a mancare e un attimo di appannamento può essersi verificato. Bisogna inoltre tener presente che abbiamo speso, a parte quelle fisiche, molte energie nervose, specie con Capo d’Orlando, con Pesaro, Rieti, con Roma, energie che si debbono rigenerare".Chi preferirebbe incontrare ai quarti play off? "Per il prestigio mi piacerebbe Milano, che poi è la squadra abbinata a noi con l’attuale classifica. Da un punto di vista tecnico preferirei Capo d’Orlando, che ci toccherebbe qualora terminassimo al terzo posto, cosa non impossibile. Se arrivassimo secondi ci imbatteremmo con Pesaro o Cantù".Lei preferisce Milano. Ma, visti i precedenti, sul suo campo permetteranno alla Premiata di giocare alla pari? "I play off sono tutt’altra storia e penso che certe sudditanze psicologiche vengano meno. E poi non dimentichiamo che anche noi siamo ben visti e ben voluti per i progetti che stiamo portando avanti".Lei confermerebbe nella prossima stagione il roster di quest’anno? "E’ tutto prematuro e in questo momento non si può distogliere l’interesse dei ragazzi. E’ logico che per quello che hanno fatto il nostro cuore ci porterebbe a confermarli tutti, però le leggi economiche e dello sport possono stravolgere le nostre intenzioni".Che prevede per domenica? "Tutti danno per scontata la vittoria, ma bisogna conquistarsela perché nessuno ci regalerà nulla. Ricordiamo, poi, che il loro allenatore, Pancotto, è un nostro conterraneo, il quale ci terrà a fare bella figura. Anche se il quarto posto è matematico, dobbiamo anche puntare a chiudere la stagione regolare in maniera dignitosa".
Silvio Sebastiani
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